Un weekend a Edimburgo è sinonimo di eleganza, cultura e atmosfera magica. Questa affascinante cittadina scozzese, perfetta da esplorare a piedi, ti accoglie con case a schiera, vicoli medievali e quartieri vibranti, tra storia, arte e paesaggi mozzafiato.

In questo articolo ti accompagno in un itinerario dettagliato di 3 giorni a Edimburgo, frutto della mia esperienza diretta, con consigli utili su cosa vedere, dove mangiare e dove dormire, per goderti appieno il tuo viaggio nella capitale scozzese.

Come arrivare a Edimburgo e muoversi in città

Ci sono diverse compagnie aeree, sia di bandiera che low cost, che collegano l’Italia a Edimburgo. In circa 2 ore e mezza di volo sarai nella capitale scozzese.

Per raggiungere il centro città dall’aeroporto, puoi prendere il tram: comodo, economico e ti lascia direttamente su Princes Street, punto di riferimento centrale.

Dove alloggiare a Edimburgo

Se viaggi con un budget contenuto, ti consiglio di non prenotare nel pieno centro (Old Town o Princes Street), dove gli hotel sono spesso molto costosi.

Noi abbiamo soggiornato al Novotel Edinburgh Park, appena fuori città, a sole 5 fermate di tram dal centro. L’hotel è moderno, pulito, con camere spaziose e una ricca colazione (15£ a persona), e la fermata del tram proprio davanti all’ingresso.

Giorno 1: Esplorare la Old Town

La mattina consiglio di partire visitando subito la Old Town. Questa è la zona più affascinante della città fatta di vicoli , scalinate e viuzze dove si possono sentire le famose cornamuse scozzesi e l’Edinburgh castle simbolo della città. Dal castello prima di immettersi nella Royal Mile potete fare una visita alla Camera Obscura and world of illusions una camera oscura che ospita mostre interattive dedicate a diversi tipi di illusione ottica, labirinti di specchi ed ologrammi  e infine la magia della camera oscura. Da qui all’ultimo piano si può godere di uno dei panorami più belli della città.Il prezzo per l’ingresso è di 23$ a persona. 

Usciti dalla camera oscura ti troverai al Royal Mile il tratto più conosciuto della Old Town ,un luogo ricco di storia e molto caratteristico con i suoi pub negozi di souvenir e la St. Giles Cathedral.

A metà strada dal Royal Mile con una breve passeggiata ti troverai a Victoria Street, una via vivace con le case colorate e piena di negozi . Se siete amanti di Harry Potter dovete sapere che questa via ha ispirato Diagon Alley! Vi consiglio di entrare al MUSEUM CONTEXTS un negozio a tema ispirato al personaggio di  Olivander e rivenditore ufficiale di articoli Harry Potter.

A pochi passi a piedi si raggiunge facilmente uno dei più bei musei della città, il National Museum of Scotland dal quale si può godere una fantastica vista della città dal tetto della sua terrazza.Ha una particolare architettura con una elegante galleria in stile vittoriano e le arcate in ghisa con il soffitto curvo in vetro.

In questo museo troverete la famosa pecora Dolly il primo mammifero nato per clonazione e potete farmi un selfie con la celebrità di questo museo.

Terminata la visita al museo potete fare una passeggiata e raggiungere il vicino Greyfriars Kirkyard un suggestivo cimitero con profondi legami con la saga di Harry Potter perchè la scrittrice J.K. Rowling ha tratto ispirazione per i nomi di molti personaggi da quelli presenti nelle lapidi. 

Inoltre la sua fama nel tempo si è consolidata perché all’ingresso del cimitero troverete la statua e la lapide di un cagnolino. La storia di Greyfriars Bobby è molto particolare. Questo fedele cagnolino per 14 anni ha fatto la guardia alla tomba del suo padrone e la sua statua si trova proprio davanti all’entrata.

Dove mangiare nella Old Town

  • Uno dei pub più tradizionali e migliori del Royal Mile è il Bow Bar dove servono ottime birre whisky e gin di alta qualità se volete assaggiare un vero whisky scozzese.
  • Greyfriars Bobby pub. Si trova proprio accanto al famoso cimitero. È un ristorante pub molto caratteristico e servono piatti tipici scozzesi come l’haggis, il filetto di salmone o le pie che sono tipiche torte salate di pasta sfoglia ripiene di spezzatino di carne
  • The Cellar Door. Locale piccolo ma molto accogliente. Ottimo il cervo e il salmone in salsa da provare.

Giorno 2: New Town e panorami mozzafiato

Il secondo giorno consiglio di dedicarlo alla New Town. 

Questo quartiere è molto particolare con le tipiche case vittoriane e negozi caratteristici. Arrivati a Princes Street raggiungete il monumento dedicato a Sir Walter Scott e dopo una passeggiata ai princess garden che dividono la old town dalla new town visitate la Scottish National Gallery un museo ricco di opere che provengono da tutto il mondo tra cui Tiziano Raffaello Botticelli Velazquez e molti altri.

Trascorrete qualche ora su Princes street tra i tantissimi negozi  o andando al  Johnny Walker experience per conoscere la storia del più famoso distillato scozzese il whisky. 

Infine  godetevi il tramonto salendo alla collina di Calton Hill un piccolo tempio circolare dal quale si gode una meravigliosa vista della città e dalla parte est anche del mare.

Dove mangiare nella New Town 

Scott’s of rose. Un posto storico tanto amato dagli abitanti della città di Edimburgo è Scott’s of Rose Street. Anche qui è possibile assaggiare alcuni dei piatti più tipici della cucina del Nord della Bretagna, ma più spesso si viene anche solo a bere qualcosa, una birra o uno scotch whisky, mentre si assiste a uno dei tanti concerti jazz che animano le serate di questo pub.

Duke & Waffle un delizioso ristorante elegante e raffinato nel cuore della città  Al James Quarter. Non proprio economico ma vale la pena.Ottima l’anatra servita in una miriade di varianti.

The Doric Tavern. Locale storico con piatti semplici e prezzi accessibili.La parte dedicata al pub al piano inferiore è ad ingresso libero per il ristorante conviene prenotare.

Giorno 3: Dean Village, Stockbridge e Leith

Iniziate la giornata raggiungendo a pochi passi da Princes Street un’oasi in città, il Dean Village.

È difficile credere che a pochi passi dal caos cittadino ci possa essere un luogo fuori dal tempo come questo. È un borgo sulle sponde del fiume Leith fuori dal tempo con le vie acciottolate, gli edifici in pietra e i mulini. Anticamente era un importante centro industriale che utilizza l’acqua per fornire energia ai suoi mulini. Qui si produceva la farina per rifornire tutta la città. Ancora oggi questo villaggio conserva un fascino tardo vittoriano con le case a graticcio i ponti segnati dallo scorrere del fiume: insomma un classico borgo uscito dalle fiabe.

Dopo aver trascorso qualche ora in questa oasi di pace consiglio di visitare il vicino Stockbridge Market,un mercato agricolo che si svolge ogni domenica. Un mercato molto carino che vende un pò di tutto,dai prodotti biologici alla carne il pesce e lo street food oltre a souvenir artigianali come saponi e gioielli fatti a mano.

In poche fermate di pullman da Stockbridge potete arrivare nel vicino quartiere di Leith nell’area portuale. Qui potrete far visita al Royal Yacht Britannia il panfilo della famiglia reale tanto caro alla regina Elisabetta II. La visita è molto interessante. Si raggiunge passando all’interno del centro commerciale Ocean Terminal quindi non stupitevi se maps vi porta dentro un centro commerciale… siete sulla strada giusta! 

Una volta a bordo del bellissimo panfilo la visita avviene tramite delle comode audioguida fatte molto bene che consente di esplorare i cinque livelli del Britannia dai ponti agli appartamenti reali magnificamente arredati in stile anni ‘50 fino alla sala macchine.Il prezzo di ingresso di £19,50 a persona.

In alternativa al Britannia consiglio in questo ultimo pomeriggio a Edimburgo di visitare il castello,simbolo della città che vi regalerà una vista mozzafiato e che custodisce i gioielli della corona scozzese.

Il nostro weekend si conclude con questo giorno e non vi resta che darvi qualche consiglio utile su dove alloggiare e qualche esperienza da non perdere in città.

I migliori Afternoon Tea di Edimburgo

L’afternoon tea è un tradizione prettamente britannica – una parte della giornata, un paio d’ore circa, in cui i britannici amano trascorrere un pò di tempo in completo relax seduti comodamente a un tavolo intorno a una buona tazza di tè accompagnata da squisite prelibatezze salate e dolci. 

Il servizio comprende un numero svariato di tramezzini salati al salmone, prosciutto, uova ,torte e pasticcini, gli scones, (piccoli panini dolci da farcire con clotted cream ossia una crema burrosa e marmellata) il tutto servito su porcellana pregiata e posate eleganti. Una svariata scelta di miscele di tè completa il rito. L’esperienza dell’afternoon tea non è economica.

I prezzi variano ovviamente dalla location che si sceglie ma è un’esperienza che mi sento di consigliare e  provare almeno una volta nella vita per  entrare perfettamente nella tradizione British. 

Vi consiglio alcune location che propongono i migliori afternoon tea della città. Non rimarrete delusi.

  • The Balmoral Hotel
    Hotel storico e lussuoso. Si accede da Princes street. Qui vi sentirete coccolati e vi sembrerà di essere in una fiaba. Curioso è il suo orologio che è impostato tre minuti avanti per garantire che le persone prendano il loro treni. In questo hotel la Rowling completò la saga di Harry Potter nella suite 552!
  • The Dome
    Un ristorante molto elegante e splendido con una cupola in vetro e un tripudio di luci e colori.
  • The Colonnades, nella Signet Library da appena fuori dal Royal Mile la signet library.
    È un edificio georgiano molto bello e all’interno si trova la colonnade con un menù molto ricco e disponibilità anche senza glutine per vegetariani.

Perché scegliere Edimburgo per un weekend

Tre giorni a Edimburgo sono l’ideale per un fine settimana tra cultura, storia, scorci pittoreschi e cucina tipica. La città offre un mix perfetto tra tradizione e modernità, con esperienze adatte a ogni tipo di viaggiatore.

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